Quando parliamo di gelato possiamo fare riferimento a due macrocategorie: il gelato artigianale e quello industriale chiamato anche “ice cream”, due classificazioni che si caratterizzano sulla base di alcune peculiarità che andremo a illustrare all’interno di questo nuovo articolo di blog.
Ciò che più differenzia il gelato artigianale da quello industriale risiede nella fase di produzione: il primo viene prodotto quotidianamente attraverso brevi sessioni di produzione in cui il gelato viene lavorato in minori quantità per offrire un prodotto sempre fresco in quanto destinato a essere consumato nel breve periodo; il gelato industriale, pensato per un consumo che non è immediato, viene prodotto attraverso un processo definito “a ciclo continuo” che prevede l’utilizzo di macchinari che lavorano grandi quantità in un’unica sessione; qui la fase di mantecatura e trasformazione della miscela del gelato avviene soltanto in poche decine di secondi.
Un’altra differenza che fa riferimento alla fase di produzione riguarda la modalità con cui viene introdotta l’aria all’interno del processo di lavorazione: nel gelato artigianale l’aria viene inglobata naturalmente attraverso la rotazione che avviene durante la mantecatura a differenza del gelato industriale in cui l’aria viene introdotta forzatamente nella miscela con lo scopo di aumentare la conservazione del gelato e farlo sciogliere più lentamente.
Ma cosa possiamo dire riguardo agli ingredienti utilizzati? Il gusto del gelato artigianale conserva una precisa identità che varia da gelateria a gelateria, questo fattore è dato dalla scelta di ingredienti genuini, naturali e di qualità che, combinati tra loro, possono dar vita a un’ampia varietà di gusti dai sapori intensi e particolari. Basta pensare alla nostra Crema di Londra o al 10042 realizzato appositamente per la città di Nichelino!
Il gelato industriale, invece, non gode di un alto livello di personalizzazione in quanto vengono utilizzati preparati o materie prime come concentrati, additivi, aromi e ingredienti reidratati; le conseguenze si notano sul gusto meno intenso, sulla varietà limitata e sul sapore meno definito, oltre a una scarsa opportunità di offrire gusti diversi rispetto al gelato artigianale.
Infine, sapevate che il gelato artigianale presenta un contenuto di grassi inferiore rispetto a quello industriale? A parità di peso del gelato, infatti, l’apporto calorico dell’ice cream è nettamente superiore.
Ora che vi abbiamo raccontato le differenze tra il gelato artigianale e quello industriale, continuate a seguirci e a leggere i nostri articoli di blog per scoprire altre curiosità sul mondo del gelato!